LA FAUNA SELVATICA E GLI INVESTIMENTI STRADALI

di Erika Lorenzoni

Circolando per le strade, soprattutto extraurbane, capita di incontrare svariati animali selvatici. 
Ma come è possibile prevenirne lo scontro e quindi risparmiare inoltre parte delle risorse finanziarie devolute come risarcimento al guidatore dall’ente proprietario della strada (comune, provincia o regione) dopo un incidente?
Sicuramente per una riduzione di certi tipi di incidenti può aiutare modificare il nostro comportamento su strada iniziando dal rallentare la guida soprattutto in zone extraurbane ma ciò potrebbe non bastare.
Un buon esempio di prevenzione sono i progetti:
– LIFE STRADE, in Umbria, Toscana e Marche. Attualmente finito.
Prevedeva il monitoraggio diretto della mortalità della fauna selvatica lungo le strade dell’area di progetto, la sperimentazione di un innovativo sistema di prevenzione delle collisioni veicolari con la fauna selvatica, l’elaborazione di un protocollo per la gestione del fenomeno ed infine la promozione di specifiche campagne di informazione e sensibilizzazione sull’impatto del traffico veicolare sulla fauna selvatica. Il sistema prevede un sensore radar doppler che registra il passaggio di un animale e trasmette l’informazione a una centralina elettronica. Questa provoca l’attivazione di un segnale di allerta, con luce intermittente, per i guidatori, invitandoli a ridurre la velocità fino a un livello ottimale. Un sensore radar registra se l’automobile in questione rallenta fino a una velocità desiderata. Se l’automobile rallenta, il sistema si ferma a questo punto. In caso opposto il radar trasmette un segnale alla centralina, che provoca l’attivazione di un sistema di dissuasione ottica e/o acustica per l’animale, mettendolo in fuga.
– LIFE Safe-Crossing attualmente attivo, finanziato con il contributo del programma LIFE dell’Unione Europea coinvolge 4 paesi europei: Italia, Spagna, Grecia e Romania. Prevede l’installazione di un innovativo sistema di prevenzione degli incidenti stradali con la fauna selvatica (AVC PS) nelle nuove aree di progetto, di migliorare la connettività e favorire i movimenti delle popolazioni, di aumentare l’attenzione dei guidatori nelle aree di progetto sul rischio di incidenti stradali con le specie target: l’orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus) e il lupo (Canis lupus) in Italia, la lince iberica (Lynx pardinus) in Spagna, e l’orso bruno (Ursus arctos) in Grecia e Romania.
– ROADKILL , nella Comunità Montana Valli del Verbano, prevede l’installazione di innovativi impianti anticollisione in corrispondenza dei corridoi ecologici dove si registra il maggior numero di incidenti, lo scavo di una zona umida e la realizzazione di interventi per tutelare lo spostamento di rane e rospi in migrazione riproduttiva.