24 Marzo – Il Mulinaccio (Fi)
Alla scoperta del territorio a due passi da Scandicci e di un antico mulino abbandonato immerso nel bosco.
Alla scoperta del territorio a due passi da Scandicci e di un antico mulino abbandonato immerso nel bosco.
Un viaggio attraverso la macchia mediterranea, fra ornielli e lecci, campi incolti e forteti, nel cui fitto si aggirano numerosi animali, cinghiali, volpi, martore, caprioli e lupi. Il percorso consente di poter vedere dall’alto il Botro di Calignaia e man mano entra nella valle del torrente, scavata dal suo antico scorrere e dalla mano dell’uomo, che da quelle rocce ha tratto il macigno che sta alla base di gran parte dell’edilizia storica livornese.
Passeggiata in cui osservare, scoprire ed imparare a riconoscere piante ed erbe selvatiche che crescono attorno a noi, un’esperienza all’aria aperta, tra fiori, colori, forme e profumi vegetali, accompagnati da racconti, leggende tra presente e passato.
La natura ci offre elementi importanti per il nostro organismo, ingredienti per ricette deliziose e per ricette erboristiche.
Andare per erbe ci consente di riavvicinarsi alla natura e di guardare con occhio diverso e meno distratto gli habitat che ci circondano, inoltre è occasione di ritrovare sapori speciali ben lontani da quelli a cui ci vorrebbero abituare le grandi industrie alimentari.
Durante questa escursione visiteremo la Tenuta Bellavista Insuese, un’area privata solitamente chiusa al pubblico che si estende su 700 ettari di macchia mediterranea, tra coltivazioni biologiche, boschi di cerro, laghi e la Riserva Regionale Naturale Oasi della Contessa, padule di notevole importanza naturalistica per le numerose specie di uccelli che qui dimorano o fanno sosta durante il periodo di migrazione.
“Dovemmo attraversare luoghi senza strada, aspri, macchiosi, e salvatici, abitazioni vere di cignali, e di lupi” Giorgio Santi, naturalista, fine ‘700, a proposito dei boschi di Montioni.
Passeggiata in cui osservare, scoprire ed imparare a riconoscere piante ed erbe selvatiche che crescono attorno a noi, un’esperienza all’aria aperta, tra fiori, colori, forme e profumi vegetali, accompagnati da racconti, leggende tra presente e passato.
La natura ci offre elementi importanti per il nostro organismo, ingredienti per ricette deliziose e per ricette erboristiche.
Andare per erbe ci consente di riavvicinarsi alla natura e di guardare con occhio diverso e meno distratto gli habitat che ci circondano, inoltre è occasione di ritrovare sapori speciali ben lontani da quelli a cui ci vorrebbero abituare le grandi industrie alimentari.
Scopriremo la Riserva Biogenetica Naturale di Vallombrosa, ricchissima di biodiversità e casa degl'alberi più alti d'Italia.
Passeggiata in cui osservare, scoprire ed imparare a riconoscere piante ed erbe selvatiche che crescono attorno a noi, un’esperienza all’aria aperta, tra fiori, colori, forme e profumi vegetali, accompagnati da racconti, leggende tra presente e passato adatta per i più piccoli.
La giornata si prefigge tramite giochi, esperienze sensoriali e lavori di laboratorio creativo di avvicinare i bambini alla natura, alle piante ed erbette in compagnia dei genitori.
Andare per erbe ci consente di riavvicinarsi alla natura e di guardare con occhio diverso e meno distratto gli habitat che ci circondano, inoltre è un'occasione per stare una giornata con la famiglia all'aria aperta.
Un mistico viaggio lungo un giorno, attraversando in anello le vie cave Etrusche intorno a Pitigliano, accompagnati da uno storico.
Escursione alla scoperta dell'Area Naturale Protetta "Alta valle del torrente Carfalo", un paradiso naturale poco conosciuto nel territorio di Montaione (Fi).
Un percorso per veri amanti della natura. Un viaggio nella foresta delle meraviglie.
Esperienza di trekking e pratica yoga sul monte Amiata (GR)
Una tre giorni per scoprire un nuovo territorio, nuovi paesaggi, nuove emozioni! Per camminare, rilassarci e godere della pratica yoga in ambienti sia antropizzati che naturali! Scopriremo personaggi e storie del nostro territorio a volte passati inosservati o poco conosciuti , realtà importanti a pochi passi da noi e dalle nostre abitudini quotidiane.
Il punto di ritrovo di questa esperienza multisensoriale sarà il borgo medioevale di Montelaterone (Arcidosso, GR). Qui saremo accolti in un'area privata dove potremo montare le tende in autonomia e sistemarci
per il pernotto, sarà così il nostro “campo base” dove avremo l'uso di un bagno in abitazione da condividere all'interno del gruppo partecipanti, oltre ad un grande spazio in natura .
Avremo la possibilità di accendere falò, cucinare all'aria aperta, condividere esperienze, ascoltare i suoni della natura e rendersi conto di quanto a pochi passi da noi, anche ai bordi dei nostri paesi il cielo notturno
brilli di un'altra luce.....
Il fascino delle cave abbandonate, enormi impianti meccanici di ghisa e pietra, relitti di archeologia industriale di avventure novecentesche dimenticate. L'epopea dei minatori e della loro dura vita tra minerali luccicanti e lotte sindacali. Una fortezza rupestre a protezione dell'argento della Repubblica marinara di Pisa. Giganteschi fori di cava conici a disegnare paesaggi alieni incredibili quanto inquietanti. Questo ed altro ancora per un giornata escursionistica intensa ed avventurosa.
Escursione alla scoperta del territorio di Greve in Chianti, tra antichi mulini e fioriture di giaggioli.
L'escursione terminerà con visita alla coltivazione del giaggiolaio Leonardo e degustazione del vino della sua azienda agricola.
Durante questa escursione visiteremo la Tenuta Bellavista Insuese, un’area privata solitamente chiusa al pubblico che si estende su 700 ettari di macchia mediterranea, tra coltivazioni biologiche, boschi di cerro, laghi e la Riserva Regionale Naturale Oasi della Contessa, padule di notevole importanza naturalistica per le numerose specie di uccelli che qui dimorano o fanno sosta durante il periodo di migrazione.
Trekking panoramico alle spalle del golfo di Baratti, ripercorrendo le vicende narrate di questi magici luoghi dall'epoca Villanoviana, alle vicissitudini novecentesche del golfo tra vecchi ruderi monastici e tombe etrusche.