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La Salamandrina sui Monti Livornesi – Alla scoperta degli anfibi e delle tecniche di monitoraggio della Salamandrina (per i soci)

I volontari e le guide di Selvatica APS vi condurranno sul torrente Ugione, percorrendo un transetto del monitoraggio della Salamandrina perspicillata, illustrando le tecniche usate nel 2022 e che saranno ripetute nel Febbraio del 2023.
L'iniziativa può essere propedeutica per chi fosse interessato a partecipare al monitoraggio 2023.

12 Febbraio – A caccia di bucaneve! – Riserva dei Monti Livornesi (LI)

In questa escursione ci addentreremo nella Foresta di Valle Benedetta. Lungo questi sentieri, troveremo piante che ci ricordano di quando il clima era ancora più freddo di quello di adesso, ma che si sono salvate grazie al microclima di questa stretta valle scavata dal Torrente Ugione.

26 Febbraio – Il Masso del Montalone (PI) – Megaliti e cascatelle in Valdera

L'acqua caratterizzerà la prima parte dell'escursione, dentro una stretta valle fluviale, fra muschi e felci molto particolari e salti d'acqua, fino ad arrivare alla bellissima cascatella di Botro alle Donne.

Da qui ripartiremo alla ricerca del Masso del Montalone.
Antichi misteri e riti preistorici legati all'astronomia caratterizzano questo luogo molto particolare.

5 Marzo – Il Canyon di Calignaia, dalle colline al mare

Un viaggio attraverso la macchia mediterranea, fra ornielli e lecci, campi incolti e forteti, nel cui fitto si aggirano numerosi animali, cinghiali, volpi, martore, caprioli e lupi. Il percorso consente di poter vedere dall’alto il Botro di Calignaia e  man mano entra nella valle del torrente, scavata dal suo antico scorrere e dalla mano dell’uomo, che da quelle rocce ha tratto il macigno che sta alla base di gran parte dell’edilizia storica livornese.

26 Marzo – Il Canyon di Calignaia, dalle colline al mare (bis)

Un viaggio attraverso la macchia mediterranea, fra ornielli e lecci, campi incolti e forteti, nel cui fitto si aggirano numerosi animali, cinghiali, volpi, martore, caprioli e lupi. Il percorso consente di poter vedere dall’alto il Botro di Calignaia e  man mano entra nella valle del torrente, scavata dal suo antico scorrere e dalla mano dell’uomo, che da quelle rocce ha tratto il macigno che sta alla base di gran parte dell’edilizia storica livornese.

16 Aprile – Le antiche terme abbandonate di San Michele (PI)

Un percorso suggestivo fra rocce ofiolitiche e particolari fioriture, in terre un tempo popolate e apprezzate per i fenomeni geotermici che le caratterizzano.
Passeremo prima dai resti dell’Eremo di San Michele alle Formiche (XIV sec.), dal quale si gode di un bellissimo panorama, fino ad arrivare alle antiche terme di San Michele, ormai in rovina, ma ancora cariche di fascino, in un ambiente di straordinaria bellezza, circondati dall’acqua del torrente Radicagnoli, fra salti, cascate e i giochi d’acqua che naturalmente ci regala.

23 Aprile – Tremila anni di storia fra rocce e panorami mozzafiato. Monte Maggiore, Poggio alle Fate e Ginepraia (LI).

La STORIA, l’avanzata degli Alleati insieme ai partigiani del X° Distaccamento guidati da Lanciotto Gherardi, che in questi avvenimenti perse la vita. Le trincee dei tedeschi. I resti di una fortificazione di fine Età del Bronzo riutilizzata in seguito dagli Etruschi, il Poggio alle Fate, dal quale la vista si spande a 360 gradi. La NATURA, le fioriture primaverili sui serpentini, i bonsai naturali, le orchidee. I panorami, le Colline Livornesi e il mare visti dall’alto.

La Traversata dei Monti Livornesi!

Tre giorni e due notti in tenda. Un viaggio intenso percorrendo le colline che con un lungo abbraccio cingono le spalle della città di Livorno.

€180