Gabriele Romanacci

di Dario Canaccini e Gabriele Romanacci Molti toponimi delle colline livornesi sembrano inventati da un buontempone ubriacone che cerca in tutti i modi di confonderci. Abbiamo il Monte Maggiore (454 m slm) che non è il monte più alto (la collina più alta è Poggio Lecceta 462 m slm), abbiamo il Rio Savolano che è da tutt’altra parte rispetto alla località Savalano, così come il Botro ai Loti è a Parrana e non a Loti, e soprattutto abbiamo Valle Benedetta, un paese grazioso che, invece di essere in fondo a una valle, è il paese più alto delle colline. Accanto a Valle Benedetta però unaContinua a leggere…